La corona di spine che cinge la città di Dio (Pier Paolo Pasolini)
Ubicato subito fuori le Mura Aureliane, in una posizione privilegiata e strategica a due passi dalla Stazione Termini, il quartiere Pigneto è la scelta ideale sia per chi vuole scoprire la Città Eterna sia per chi ha bisogno di muoversi rapidamente per lavoro.
Luogo affascinante e ricco di storia, il quartiere è stato scelto come ambientazione per alcuni dei più importanti film del cinema Neorealista.
Lungo i suoi marciapiedi e tra i suoi palazzi, sono state girate pellicole come Roma Città Aperta (Rossellini, 1945), Bellissima (Visconti, 1951), Domenica della buona gente (Majano, 1953), Il Ferroviere (Germi, 1955), Audace colpo dei soliti ignoti (Loy, 1960), Accattone (Pasolini, 1960), Una vita difficile (Dino Risi, 1961), Ultrà (Ricky Tognazzi, 1990), Nestore, l’ultima corsa (Alberto Sordi, 1994).
Sorta di isola urbana all’interno della città, nata come povera borgata, il Pigneto si mostra oggi come uno dei quartieri principali della movida romana, combinazione perfetta tra lo spirito tipicamente romano e una fervente modernità.
Anche la stampa internazionale si è occupata del Pigneto, definendolo in più di un’occasione come la Brooklyn romana.
Tra i tanti articoli, vi segnaliamo in particolare quelli di Vanity Fair e il New York Times.